UTOPIA

8 in punto (2016)

8 in punto!
Ciascuno di noi riempie le proprie giornate di appuntamenti, scadenze, timing... per consegnare un lavoro, per bere un caffè con un amico, per andare dal dottore, per avere del tempo libero! Si, è paradossale, ma “alle 8 vado in palestra”; fissiamo scadenze anche per venire al mondo... la famosa data presunta del parto!
E ci illudiamo così di avere tutto sotto controllo, di riuscire ad arrivare ovunque, di avere una vita piena... bhè, forse ci sbagliamo... forse sarà piena, ma sarà anche ricca?
Forse dovremmo concentrarci di più per arrivare in tempo a L’Appuntamento: quello unico, speciale, magico, che ti fa cambiare idea, che ti cambia la vita! Che ti permette a fine giornata di trovare un senso a ciò che hai fatto, che ti aiuta a superare gli ostacoli, che ti penetra nel cuore e nell’anima. E non importa se dovrai piangere, perché solo scendendo una lacrima può arrivare a bagnare un sorriso. E non importa se per arrivare al tuo Appuntamento dovrai rincorrere un treno in corsa, indossando una maglietta sporca. Che tu sia un uomo in carriera o un re vagabondo, un eclettico politico oppure un padre silenzioso... non importa! Che tu sia solo, nonostante tanta gente intorno, o che tu abbia già trovato con chi condividere il tuo viaggio, non importa!
Insegui un pensiero folle, sogna ad occhi aperti, tendi le braccia verso il cielo e fatti trasportare dalle emozioni; non avere paura di chiedere aiuto all’Amore.
Ecco allora che guardando da dove sei partito, troverai un senso anche alle stazioni deserte, o a quelle troppo affollate; ecco che un semplice fiore riuscirà a farti restare; ecco che una minuscola nuova vita darà forza e orgoglio ad un padre spaventato.
Segui i tuoi binari, vai verso il tuo Appuntamento, guarda fisso l’orizzonte e riempiti il tuo cuore di speranza!! Buon viaggio e buona vita!

Una donna, poi moglie, poi madre

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Atlantide (2009)

"Il pezzo che ha dato il via tutto è stato sicuramente Atlantide.
Il concetto della ricerca di Atlantide ci ha sempre affascinato, e ci siamo accorti, che questa ricerca nella società è sempre piu' presente in modo a volte addirittura disperato. Sembra che tutti corriamo per cercare qualcosa di nascosto, siamo curiosi, vogliamo vedere quello che c'è dietro, e forse ci nascondiamo dietro a questa ricerca immaginaria, per non dare uno sguardo al futuro che non si può solo immaginare, ma si deve cercare di creare.
E quindi ci siamo resi conto che la ricerca di Atlantide alla fine è semplicemente il momento in cui ci si ferma e si guarda più attentamente e con coraggio quello che si è e quello che si sta facendo, senza correre, correre, correre..."

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Fragranza (2007)

Pensate… Pensate a un legno Ehi no no attenzione, non alla legna, al legno a un legno!! Che odore ha un legno?… fin da piccolo riconosci l'odore del legno no! Poi pensate all'asfalto… a quando gli operai lo gettano sulle strade e tu passi accanto a quell'odore forte che ti brucia il naso, è acre, ti da fastidio ma vuoi sentirlo sempre di più. E il lago? Non avete in mente il lago, il lago di giorno, quando si dice l'odore dell'alga… La cosiddetta puzza di lago!! Chi di noi non ha mai sentito o percepito questi odori. E adesso, e adesso pensate ancora al legno,quel legno, che però ora è diventato parquet e con quel parquet ci si fa una palestra, dove tu corri Corri corri Battendo e ribattendo sullo stesso punto, sempre lui, sempre su quel legno… Prova a respirare… Concentrati però, cosa senti? Odore di legno? No…FRAGRANZA Adesso l'asfalto; sei seduto su un marciapiede con i palmi che ti sorreggono, il tramonto se ne è andato, così come se ne è andato da qualche minuto anche il temporale… gira lo sguardo… destra, sinistra, cielo e terra… Respira… Respiri l'odore acre di asfalto? No… FRAGRANZA E se invece ti venisse in mente di fare una passeggiata sul lungo lago? È sera, poca gente, qualche macchina che passa e una panchina, ti siedi… Cazzo che cielo, uno di quei cieli che ti fanno andare a letto più contento!! e una luna… una luna chiara, tonda, grossa, una luna di mezza estate!! Pensi… a come è andata la giornata, pensi a che cosa dovevi fare, a chi sei, a cosa vuoi… pensi se portarla qui la prossima volta… insomma, tutte quelle cose che prima o poi tutti pensano, tutti affacciati sul proprio lago, schiariti dalla propria luna… e … Puzza d'alga??? No… FRAGRANZA… vera FRAGRANZA!! Poi pensate a lei… si a lei… a quando tu eri seduto al tavolo di un bar e lei con uno straccio asciugava il bancone di legno lucido e scuro… Il tuo sguardo fisso sulla sua bocca, sulle sue labbra su i suoi denti, poi i suoi occhi si sono alzati per un secondo e la sua bocca si è tirata leggermente per regalarti un sorriso nascosto. Ti sei alzato e hai attraversato l'odore di fumo, di un sigaro alla vaniglia, l'odore di campari di birra, poi l'odore di detersivo che lei aveva spruzzato sul bancone… ti sei avvicinato e… Un bacio. Un bacio dato in fretta e poi una carezza e in quel preciso momento FRAGRANZA, fortissima FRAGRANZA. Ora io penso, penso a quando quattro ragazzi si trovano in un stanza, uno seduto di fronte a una batteria, l'altro con il basso sotto braccio, e l'altro che accorda la sua chitarra. Silenzio, ci si guarda e parte un accordo, un accordo semplice però un po' dissonante, insomma fatto proprio male, ci si guarda, qualcuno scrolla la testa qualcuno sorride e vi assicuro che in quel preciso istante una sola cosa ho sentito… FRAGRANZA

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